AREA PSICOEDUCATIVA: "Progetto Cinema-Terapia". Idee PROGETTI

Il cinema è un reale e valido strumento dell’immaginario e testimonianza di uno stile di vita comune alla cultura del nostro tempo. Il cinema trasmette modelli interpretativi di fenomeni psicologici e sociali e come tale diventa spazio di identificazione e confronto che va a stimolare la sfera emotiva e cognitiva dello spettatore grazie al potere suggestivo capace di toccare la coscienza di ognuno. Si è pensato così di utilizzare i film come strumento terapeutico-riabilitativo per gli utenti.
Pioniere in questo campo è Gary Solomon (1997), psichiatra americano diventato famoso come movie doctor. Egli sostiene che i film sono la storia della nostra vita, sono messaggi curativi che ci guidano attraverso la vita di tutti i giorni. In The Motion Picture Prescription, egli fornisce al lettore una lista di 200 film che contengono temi salutari e spiega come ognuno di questi si inserisce nel processo terapeutico. I film aiutano i pazienti ad osservare, riconoscere ed elaborare i propri comportamenti, rendendoli maggiormente consapevoli. I film, inoltre, possono proporre situazioni di vita reale che il paziente può presentare, riconoscere come simili alle proprie e fare un lavoro di rielaborazione che viene secondo Solonom riconosciuto attraverso due momenti: di insight, nel quale il paziente guarda e riconosce ciò che il film gli ha smosso in lui e di risoluzione in cui insieme si elaborano conflitti e problematiche.
Il lavoro si articolerà in tre momenti:
- scelta del tema e dei film operata dagli utenti e dagli operatori;
- visione del film, proceduta da una breve introduzione, in due sessioni;
- discussione alla fine della proiezione con lo scolo di identificare ed elaborare le tematiche che più hanno suscitato emozioni
OBIETTIVI DA RAGGIUGERE
- stimolare la riflessione e l’autoconoscenza
- stimolare la motivazione al cambiamento
- facilitare la crescita e la presa di consapevolezza di sé
- favorire il potenziamento dei propri punti di forza
MATERIALE NECESSARIO:
- · film “recovery-oriented” delle cosiddetta social comedy britannica, dalla versione più proletaria di Ken Loach (e pensiamo in particolare a “Il mio amico Eric”) alle confezioni da Oscar, tipo “Il discorso del re”, passando per “Pride”, “Elliott”, “We want sex”, ecc. Tutte storie dove ci si confronta con il rapporto tra discriminazione, stigma, fragilità, malattia, ruoli a cui dover corrispondere, imposizioni sociali da un lato e bisogni, esigenze, aspettative, desideri delle persone, dall’altro. E il messaggio è per fortuna ottimistico, laddove bisogna sempre e comunque assumersi responsabilità, esporsi, fare scelte.
- DVD, PROIETTORE
DocRehabilita
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