La Riabilitazione

La Riabilitazione oncologica si prende cura attraverso una ampia proposta di interventi sia degli esiti post chirurgici che degli esiti cronici - dei trattamenti e della malattia - nell’adulto e nel soggetto pediatrico. Particolare attenzione è rivolta anche alla complessità della malattia in fase avanzata attraverso terapie integrate sia funzionali che fisiche.

I trattamenti riabilitativi sono effettuati sia ai degenti in seguito a una richiesta del medico di reparto e dopo visita fisiatrica, sia ai pazienti ambulatoriali.

Il primo accesso alla visita ambulatoriale avviene a seguito di impegnativa rilasciata dal medico di Medicina Generale o dal medico dell’ambulatorio generale dell’Istituto con la dicitura “prima visita fisiatrica”.

Per i controlli successivi l’accesso all’ambulatorio avviene a seguito della compilazione dell’impegnativa da parte del medico dell’ambulatorio di riabilitazione con la dicitura “Visita fisiatrica di controllo”.

L'accesso ai trattamenti riabilitativi é consentito anche agli utenti provenienti da altre strutture se in possesso di progetto riabilitativo e relativa impegnativa.

Sono candidati al trattamento ambulatoriale con terapie manuali e/o fisiche tutti coloro che hanno subito intervento chirurgico, o sottoposti a trattamento radiante o chemioterapico per le diverse patologie oncologiche e che presentano esiti di pertinenza fisiatrica.


TIPOLOGIE DI INTERVENTO

Linfedema (primario e secondario): possono essere prescritti trattamenti con pressoterapia o con linfodrenaggio manuale in associazione a bendaggio compressivo multistrato, o ultrasuoni a dieci testine e/o linfotaping. A queste terapie viene spesso abbinata terapia manuale e data indicazione al confezionamento di un tutore elastico.

Esiti post intervento di chirurgia toracica e addominale e in caso di patologia cronica a carico dell'apparato respiratorio (bpco, bronchiettasie, asma, disassuefazione da fumo): possono essere prescritti esercizi mirati a migliorare la performance respiratoria e il riallenamento allo sforzo anche tramite l'utilizzo di incentivatori.

Disfagia (disturbo della deglutizione) conseguente a esiti chirurgici e a sequele dei trattamenti radianti del distretto cervico/facciale: possono essere prescritte posture facilitanti e strategie dietetico-alimentari al fine di ripristinare una deglutizione funzionale.

Postumi traumatici, lesioni cutanee, artropatie di natura infiammatoria e degenerativa: possono essere erogate terapie fisiche quali laser, ultrasuono, tens, elettrostimolazione, magneto, onde d’urto e tecar. Hanno sia scopo antalgico che terapeutico attivando i processi riparativi e antinfiammatori e accelerando i tempi di recupero.

Incontinenza urinaria: possono essere erogate terapie fisiche specifiche mirate al miglioramento della tonicità ed elasticità della muscolatura del perineo e della continenza urinaria.

Secondarismi ossei: possono essere prescritte terapie fisiche, terapie motorie e addestramento all’uso di presidi ortopedici complementari alle terapie oncologiche e palliative multimodali.

Pediatria e adolescenti: i trattamenti riabilitativi si avvalgono di terapie motorie, psicomotorie, posturali, respiratorie a seconda delle varie problematiche e delle età differenti. I pazienti vengono seguiti sia in regime di ricovero che in ambulatorio nelle diverse fasi della malattia oncologica: all’esordio, in seguito a chirurgia, durante le terapie oncologiche e in fase terminale. È a carico del nostro Servizio anche la prescrizione di ausili ed ortesi.

FONTE:https://www.istitutotumori.mi.it

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