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Il Coronavirus sta causando sconvolgimenti nella vita quotidiana delle persone di tutto il mondo. È necessario seguire le raccomandazioni in merito al mantenimento delle distanze sociali e al rispetto delle restrizioni al fine di mantenere al sicuro l’intera comunità dal contagio. Nel frattempo però è necessario essere consapevoli di quanto questi cambiamenti possono influire sull’ equilibrio mentale, fisico e sul benessere occupazionale.
In un periodo particolarmente delicato come quello che sta attraversando il mondo a causa del Covid-19, sono diventati particolarmente importanti alcuni accorgimenti “banali” ma fondamentali qui riportati:
I. Utilizzo della mascherina chirurgica;
II. Evitare strette di mano, baci e abbracci;
III. Igiene delle mani;
IV. Igiene respiratoria;
V. Mantenersi a distanza;
VI. Evitare le condivisioni;
VII. Indossare e togliere i guanti monouso.
Dott. Simone Fiscarelli - Terapista Occupazionale
I. Utilizzo della mascherina chirurgica.
Le mascherine mediche o chirurgiche sono progettate per coprire naso e bocca. Vengono realizzate con materiali che possono bloccare il passaggio di grandi particelle di gocce, spruzzi e schizzi che potrebbero contenere virus o batteri potenzialmente nocivi.
In questo periodo si raccomanda a tutti di indossare una mascherina medica per protezione.
Prima di applicare la mascherina è di fondamentale importanza igienizzare le mani per evitare la contaminazione.
Sequenza corretta per indossarla:
1. Lavare le mani. Prima di toccare una mascherina pulita, bisogna lavare accuratamente le mani con acqua e sapone o gel igienizzante. Successivamente è riportata la procedura corretta;
2. Orientare la mascherina nella maniera corretta. Affinché possa aderire per bene alla pelle, i bordi devono potersi modellare intorno al naso.
È importante individuare la barra metallica presente sulla parte superiore della mascherina, la quale stringendola favorirà l’adesione sul naso, rendendola funzionale.
3. Mettere la mascherina sul viso. Esistono molti tipi di mascherina, ciascuna con modalità di applicazione diverse:
o Anelli alle orecchie: alcune mascherine hanno due anelli, uno su ogni lato. Prendere e mettere gli anelli uno su un orecchio e uno sull’altro;
o Lacci o cinghie: mascherine che hanno dei pezzi di tessuto che vanno legati dietro la testa. Prendere i lacci, portarli dietro la nuca e legarli insieme con un fioco. Prima il laccio superiore e successivamente quello inferiore;
o Fasce elastiche: tenere la mascherina davanti al viso, tirare prima la fascia superiore mettendola intorno alla parte superiore della testa e successivamente stessa procedura con la fascia inferiore.
Sequenza corretta per toglierla:
1. Prendere la mascherina dagli elastici;
2. Chiuderla dall’interno verso l’esterno;
3. Buttarla nel caso si tratti di mascherina chirurgica monouso.
Attenzione: qualsiasi manovra (es. soffiare il naso..) deve essere effettuata toccando la mascherina dall’esterno, preferibilmente utilizzando gel igienizzante per evitare la contaminazione.
II. Evitare strette di mano, baci e abbracci.
NO alle strette di mano, ai baci, al “dammi il cinque”, e per carità no agli abbracci. Ai tempi del coronavirus le abitudini legate al saluto stanno cambiando in tutto il mondo.
III. Igiene delle mani.
Le mani toccano molte superfici e possono essere considerati contenitori e raccoglitori di batteri e virus.
Una volta contaminate possono trasferire batteri e virus a occhi, naso e bocca. È possibile evitare ciò lavandole con acqua e sapone o con gel igienizzante a base di alcol.
Sequenza corretta con acqua e sapone:
1. Lavare le mani per almeno 60 secondi;
2. Bagnare le mani con acqua preferibilmente calda. Aprire il rubinetto tenendo le mani sotto il getto d’acqua corrente per inumidire. Assicurarsi che, sia il dorso che il palmo della mano siano completamente bagnati per fare in modo che il sapone possa distribuirsi uniformemente;
3. Insaponare le mani. Usare una quantità di sapone sufficiente a ricoprirle completamente. Versare una piccola quantità di sapone e iniziare a strofinare le mani tra di loro in modo che si formi la schiuma;
4. Seguire le sequenze riportate in foto;
5. Risciacquare le mani in modo accurato. Assicurarsi che non rimangano tracce di sapone sulla pelle;
6. Asciugare le mani strofinandole tra di loro con un asciugamano pulito e asciutto.
7. Chiudere il rubinetto impugnandolo con l’asciugamano in modo da non contaminare le mani appena igienizzate.
Sequenza corretta con gel igienizzante:
In situazioni in cui non si ha a disposizione acqua e sapone, è possibile igienizzare le mani con gel igienizzante contenente almeno il 60% di alcol per eliminare i batteri con la massima efficacia, o salviette disinfettanti monouso.
1. Versare una quantità di disinfettante quanto una monetina nel palmo della mano;
2. Strofinare le mani tra di loro per almeno 20/30s finché il disinfettante non evapori e le mani siano completamente asciutte;
IV. Igiene respiratoria.
Spesso, si starnutisce portandosi le mani alla bocca, senza considerare che con le mani successivamente tocchiamo tutto. Il consiglio del Ministero della Salute e di molti medici è quello di starnutire e tossire preferibilmente tra braccio e avambraccio, all'altezza del gomito. Il motivo è semplice: tale parte del corpo è quella che entra meno in contatto con gli altri. Grazie a questo semplice accorgimento si riduce la potenziale diffusione del virus sia per contatto diretto (per esempio stringendo le mani) che in modo indiretto, lasciando tracce del virus su maniglie e altri oggetti condivisi.
V. Mantenersi a distanza.
E’ essenziale mantenere sempre in qualsiasi ambiente e contesto una distanza di sicurezza minima tra le persone, che WHO indica in almeno 1 metro.
VI. Evitare le condivisioni.
VII. Indossare e togliere i guanti monouso.
I guanti monouso possono considerarsi una barriera efficace dato che il virus può sopravvivere a lungo sulle superfici, purché si osservino alcune pratiche fondamentali come suggerite dall’Istituto superiore della sanità.
Si tratta di una tecnica semplicissima, il cui obbiettivo è quello di non toccare mai la pelle con la parte esterna del guanto, potenzialmente infetta.
Sequenza corretta per togliere i guanti:
1. Pizzicare il guanto all’altezza del polso con il pollice e l’indice della mano opposta;
2. Sollevare il guanto e sfilarlo in modo che si rovesci su se stesso;
3. Con la mano senza il guanto, infilare il dito sotto il bordo del guanto della mano opposta;
4. Sollevare il guanto e sfilarlo facendo in modo che si rovesci su se stesso, contenendo il guanto tolto precedentemente.
Attenzione: l’utilizzo dei guanti non sostituisce l’igiene delle mani!
Dott. Simone Fiscarelli TO
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