Terapia Occupazionale: Ortesi statiche per l'arto superiore

In questo articolo parleremo di ortesi statiche per l’arto superiore e delle competenze che ha un Terapista Occupazionale per realizzarle.

Prima di iniziare a farlo è opportuno rivedere il profilo professionale del Terapista Occupazionale del D.M. 17 gennaio 1997, nello specifico:

… Il terapista occupazionale, in riferimento alla diagnosi ed alle prescrizioni del medico, nell'ambito delle proprie competenze ed in collaborazione con altre figure socio-sanitarie: 

d) partecipa alla scelta e all'ideazione di ortesi congiuntamente o in alternativa a specifici ausili; 

La definizione di ortesi introdotta dall'Organizzazione Internazionale degli Standard è :
dispositivo esterno utilizzato al fine di modificare le caratteristiche strutturali o funzionali dell'apparato neuro-muscolo-scheletrico.

La loro funzione è, in genere, quella di garantire un’immobilizzazione relativa di un'articolazione colpita da traumi, artrosi, distorsioni dei legamenti o che sia stata soggetta ad un intervento chirurgico. Un altro impiego delle ortesi è quello concomitante alla riabilitazione o rieducazione funzionale. 

L'ortesi può essere utilizzata per ridurre il carico su un'articolazione e diminuirne il dolore e avere lo scopo preventivo in casi di osteoporosi o cedimenti ossei.

Per quanto riguarda le ortesi per l’arto superiore possono essere classificate:

- In base ai distretti articolari interessati
  • per mano 
  • per dita
  • per polso (avambraccio)
  • per polso-mano
  • per polso-mano-dita
  • per gomito
  • per spalla-gomito-polso-mano
- In base alle caratteristiche strutturali ed allo scopo
  • statiche o di postura
  • statiche o di postura seriali
  • funzionali o terapeutiche
  • dinamiche
- In base al tempo di applicazione
  • temporanee
  • definitive

I requisiti che deve avere un’ortesi:
  • Funzionale
  • Personalizzata
  • Pratica e facile da indossare
  • Igienica e di facile manutenzione
  • Esteticamente accettata
  • Economica

L’Ortesi Statica o di postura viene realizzata con materiale costruttivo rigido e può avere la funzione di immobilizzare o facilitare l’immobilizzazione con gli obiettivi di permettere la guarigione, inibire spasticità oppure favorire o inibire un movimento. 




Il materiale prediletto per la realizzazione è il termoplastico che è modellabile permanentemente dopo essere stato riscaldato (in acqua a 70°), ritornano alla forma originale se riscaldati di nuovo, adatti a sostenere sollecitazioni non particolarmente intense. Possiamo trovare anche ortesi in gomma ed in metallo.

Alcuni esempi di ortesi statiche per l’arto superiore realizzate col materiale termoplastico



Consigliamo (senza fini pubblicitari) due libri che trattano molto bene e dettagliatamente l’argomento.

    

Il miglior modo per diventare padroni dell’argomento ed esperti è il Fare, ovvero formazione pratica attraverso corsi, master e/o tirocini. 

Dott. Simone Di Lisa T.O.


FONTE:https://terapiaoccupazionaleto.blogspot.it/2017/10/terapia-occupazionale-ortesi-statiche.html#more



Post popolari in questo blog

L’autismo in punta di piedi.

CONVEGNO LA NUOVA FRONTIERA DELLA CRONICITA': LE CURE PALLIATIVE INTEGRATE TRA OSPEDALE, DOMICILIO E RESIDENZE SANITARIE