La terapia occupazionale ha il potenziale di rallentare il declino funzionale e ridurre i disturbi comportamentali


Uno studio osservazionale francese della vita reale ha dimostrato che i pazienti con demenza che beneficiano della terapia occupazionale, riferiscono importanti benefici clinici nel periodo di intervento.
La terapia occupazionale è stata diffusa a livello nazionale attraverso dei team di Alzheimer specializzati che intervengono a domicilio su prescrizione medica. Anche se dimostrata in alcuni studi clinici, l'efficacia della terapia occupazionale non si conosceva in condizioni di trattamento di routine e meritava di essere analizzata. La ricerca è stata condotta con una rete di 16 team di Alzheimer specializzati in Aquitania (sud-ovest della Francia) ed è stata supportata dall'agenzia regionale della sanità (Agence Régionale de la Santé d'Aquitania). 
Lo studio comprendeva 421 pazienti di demenza per i quali era stata chiesta la terapia occupazionale dal loro medico o dalla clinica della memoria, e che sono stati seguiti fino a 6 mesi. La ricerca ha studiato l'evoluzione clinica dei pazienti per i primi 3 mesi (con 15 sessioni in casa) e tra i 3 e i 6 mesi (nessuna sessione programmata su questo lasso di tempo). I risultati dello studio indicano che i problemi comportamentali, il peso del caregiver, la quantità delle cure informali fornite dal caregiver e la qualità di vita dei pazienti sono migliorati significativamente nel periodo di intervento di 3 mesi e da quel momento sono rimasti stabili. Le prestazioni cognitive sono rimaste stabili nei 6 mesi e quelle funzionali sono rimaste stabili nei 3 mesi, ma in seguito si sono ridotte in modo significativo. Inoltre, i pazienti che avevano avuto la diagnosi più di recente e quelli con deficit cognitivo lieve possono ottenere maggiori benefici dalla terapia occupazionale in termini di declino funzionale o di onere del caregiver. Questi risultati suggeriscono che la terapia occupazionale dovrebbe riguardare le fasi precoci della demenza per ottimizzare i suoi benefici clinici potenziali. In molti paesi occidentali, le linee guida nazionali recenti tendono a migliorare l'assistenza della demenza a domicilio. 
Questo studio mette in evidenza il potenziale della terapia occupazionale in termini di benessere del paziente e del caregiver. I risultati aprono anche un nuovo campo di ricerca sulla terapia occupazionale. 
FONTE:https://www.alzheimer-riese.it/contributi-dal-mondo/ricerche/5867-la-terapia-occupazionale-ha-il-potenziale-di-rallentare-il-declino-funzionale-e-ridurre-i-disturbi-comportamentali

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