Terapia occupazionale, come funziona?
La terapia occupazionale lavora per mantenere, sviluppare le abilità necessarie e funzionali al proprio ambiente. La partecipazione attiva promuove l’apprendimento, la stima e la fiducia in se stesso, l’indipendenza e l’interazione sociale. I terapisti hanno un approccio globale nello sviluppo dei loro programmi avendo attenzione al profilo fisico, sociale, emotivo, sensoriale e cognitivo.
Ad esempio si lavora sulla scrittura a mano, sulle abilità motorie per eliminare le stereotipie e avere un controllo maggiore degli arti e sulle abilità di base necessarie alla vita di tutti i giorni avendo come punto di riferimento la disfunzione del processo sensoriale. La terapia sensoriale integrata si basa sul fatto che i bambini possano essere sia ipostimolati che iperstimolati da ciò che lo circonda.
Si parla di Dieta Sensoriale, cioè un piano giornaliero di attività specificamente studiate per sopperire allo scompenso sensoriale maturato da Dsa. Come il corpo ha bisogno della giusta quantità di cibo nella giusta misura di tempo, anche la mente ha bisogno dei giusti stimoli per esprimersi al miglior livello possibile.
La terapia cerca solitamente di interessare più abilità all’interno di una sola attività. La riabilitazione linguistica e la terapia occupazionale sono spesso combinate per aiutare il bambino a comunicare, ad esempio alcuni esercizi possono essere: tirare fuori la lingua, mandare baci, fischiare oppure per il non-verbale alcuni gesti o il semplice battere le mani.
Contro la difficoltà agli stimoli sensoriali ci sono esercizi per aiutare il bambino come il camminare/correre, il semplice voltarsi o usare un triciclo. Per processare i proprio movimento nello spazio si usano trampolini, ci si dondola o scivola e ci sono esercizi per l’equilibrio come sedersi su una palla o stare su un piede solo.
Dal movimento più ampio si passa a quello più preciso e lo si allena insieme alla coordinazione mano-occhio. Disegnare, colorare, fare puzzle, usare le costruzioni, suonare o modellare la creta sono tutti strumenti validi.
Lavorare su tutti questi ambiti è ciò a cui un operatore certificato è preparato, ma è importante che anche la famiglia sia in grado di comprendere e a sua volta prenda parte alla terapia per migliorare i livelli di abilità del figlio/a con autismo.
FONTE: Why is occupational therapy important for children with ASD, Corinna Laurie, The National Autistic Society, June 2015