L'intervento del Terapista Occupazionale sulla mano.
“La mano è l’ elemento caratterizzante dell’ essere umano”
“La proiezione esterna del cervello umano, attraverso la quale l’ individuo è in grado di conoscere e modellare il mondo intorno a sé”
La funzione più importante della mano è la PRENSIONE, che si ha grazie alla possibilità del pollice di opporsi alle altre dita lavorando su tre assi ( adduzione, abduzione e opposizione ). Importanti sono le strutture neurosensitive periferiche ( propriocettori ) che informeranno i centri superiori delle caratteristiche degli oggetti con i quali la mano viene a contatto.
Tipi di pressione
- Pinza termino-terminale
- Pinza volo-volare
- Pinza volo-laterale
- Pinza interdigitale
- Presa a piena mano
- Presa digito-palmare
Anatomia della mano
Struttura ossea:
- CARPO: composto da otto ossa disposte su due filiere, una prossimale e una distale.
- METACARPO: composto da cinque ossa lunghe disposte a raggiera.
- FALANGI: composto da ossa lunghe, due sul primo dito e tre sui restanti quattro
Altre strutture della mano
- ARTICOLAZIONI: (17) cmc, mf, ifp e ifd.
- MUSCOLI: possono essere intrinseci con origine e inserzione nella mano ed estrinseci con origine nell’ avambraccio e inserzione nella mano.
- TENDINI: vi sono sei estensori e dieci flessori profondi e superficiali
- S.N.P: nervo radiale, mediano e ulnare.
La mano e le attività
Grazie alle capacità motorie e sensoriali della mano, essa ci permette di svolgere con precisione tutte le attività della vita quotidiana rendendoci AUTONOMI.
Varie patologie…
- Fratture e lesioni legamentose;
- Infiammazioni o lesioni tendinee;
- Sindromi compressive conservative e post chirurgiche;
- Prese patologiche causate da lesioni nervose;
- Deficit successivi a patologie “ emiplegia post-stroke”;
- Patologie degenerative, ARTROSI.
Valutazione
- ISPEZIONE “ esaminare le varie strutture, l’atteggiamento della mano, la presenza di cicatrici e gli aRom”
- STRUMENTI DI VALUTAZIONE GENERALI: ADL, IADL, ICF Checklist.
- STRUMENTI DI VALUTAZIONE SPECIFICI:
• VAS, “ registrare la stima soggettiva dell’ intensità del dolore ”;
•Box and Block test, “ Test dei cubi per la valutazione della destrezza digitale”;
•Jebsen-Taylor hand function test, “ valutazione della destrezza manuale”;
•Dinamometri, “ valutazione della forza nelle varie prese, Jamar- set per la valutazione della mano”
•Strumenti per la sensibilità, “ compasso di Weber, Disk-criminator di Dellon”
•Goniometri, “ valutazione dei ROM”.
Interventi
- SPLINTING: costruzione di tutori funzionali e notturni in termoplastico o neoprene;
- Ausili;
- Training nelle ADL “insegnare strategie, es. prese bimanuali”;
- Interventi di economia articolare;
- Modifiche ambientali e adattamenti;
- Mobilizzazione attiva e passiva.
Mobilizzazione passiva della mano funzionale
La mobilizzazione passiva è importante soprattutto nel trattamento dell’ arto superiore di pazienti che manifestano spasticità spesso causata da mielolesioni (con tetraplegia). È utile applicare esercizi di trazione per prevenire contratture, rigidità e edemi.
Le dita si estendono e il pollice si abduce quando il polso si flette. Mentre quando il polso si estende le dita si flettono e il pollice si adduce.
Dott. Simone Fiscarelli TO