Immagine motoria come strumento terapeutico

Definizione di immagine motoria

 “… L’immagine motoria può essere definita come uno stato dinamico durante il quale il soggetto simula mentalmente una data azione. Questo tipo di esperienza implica che il soggetto senta se stesso compiere l’azione…” (Decety 1996
L’immagine motoria è l’esecuzione mentale di un movimento senza la presenza reale di alcun movimento visibile o contrazione muscolare. 

Perché parlare di immagine motoria in riabilitazione? 

Lo scopo dell’articolo è di dimostrare che l’utilizzo dell’immagine motoria all’interno degli esercizi per il recupero del paziente emiplegico è di fondamentale importanza o perlomeno che si tratta di un atto di responsabilità e di ragionevolezza doverla considerare all’interno del proprio trattamento. 
Come più volte abbiamo sottolineato, il recupero in seguito ad un ictus è in sé stesso un processo di apprendimento pertanto se dovessimo scoprire che l’immagine motoria rappresenta uno strumento dell’essere umano in grado di facilitare l’apprendimento motorio, è responsabilità degli operatori nel settore considerare questo processo cognitivo nel proprio lavoro quotidiano con i pazienti. 
E se ci dovessimo rendere conto inoltre che l’immagine motoria subisce delle alterazioni in seguito ad una lesione cerebrale dovremmo considerare questo processo come oggetto del nostro intervento per ottenerne il recupero. 

Immagine mentale: Fantasia o fenomeno Biologico?

Uno degli ostacoli maggiori incontrati nel far rientrare l’immagine motoria come un argomento importante per la riabilitazione ed il recupero del paziente post ictus è dato proprio dalla sua natura mentale, difficilmente quantificabile e poco tangibile rispetto ad altri parametri fisici , come la forza, l’ampiezza del movimento articolare e la velocità del movimento. Complice anche il termine; “immagine”, che spesso rischia di associare questo processo cognitivo concreto ed utile al comportamento umano, alla sfera della fantasia. 
Di seguito passeremo in rassegna alcuni tra gli studi scientifici più rilevanti che finalmente affidano all’immagine mentale la carica di fenomeno biologico a tutti gli effetti. 


FONTE: http://neuroplanet.blogspot.it/2016/06/immagine-motoria-come-strumento.html

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