Mielolesioni, un esoscheletro italiano per tornare a camminare

Presentato il prototipo a Pisa
Tornare a camminare dopo una lesione midollare. E' sogno che potrà finalmente diventare realtà? E' ancora prematuro dirlo, ma importanti basi sono state gettate. E' stato infatti realizzato il prototipo di un esoscheletro per la riabilitazione che ha consentito a una persona con lesione midollare di camminare.
Si tratta di un vero e proprio "robot" indossabile, presentato qualche settimana fa all'Istituto di Biorobotica del S. Anna di Pisa in occasione della Giornata Nazionale Mielolesioni organizzata nella città toscana da alcune istituzioni, tra cui l'Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant'Anna e dal Centro mielolesi dell'Azienda ospedaliera universitaria pisana.
Evoluzione del più noto Locomat, è una specie di "muta" che va indossata; sensori di movimento al suo interno aiutano quindi la persona a esplicare movimenti di deambulazione sul terreno.
Evoluzione del più noto Locomat, è una specie di "muta" che va indossata; sensori di movimento al suo interno aiutano quindi la persona a esplicare movimenti di deambulazione sul terreno.
Nel corso del convegno 'Trattamenti innovativi nella riabilitazione delle persone con lesioni del midollo spinale' è stato presentato il prototipo, messo in campo per agevolare per agevolare il percorso riabilitativo dei pazienti che hanno subito lesioni midollari, con l'obiettivo di portarli nuovamente a camminare senza più bisogno della carrozzina. Il modello, che è appunto un prototipo, è lo step intermedio che dovrebbe portare alla realizzazione di un esoscheletro maggiormente efficace.
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