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Visualizzazione dei post da febbraio, 2018

Come la musica può aiutare i bambini con autismo.

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L’obiettivo della musicoterapia non è far “guarire” dall’autismo, ma aprire nuove forme di comunicazione e la musica ha questo potere, come hanno ben dimostrato i risultati del progetto di ricerca internazionale “TIME-A”, dei quali si parlerà il 4 novembre a Calambrone (Pisa), presso l’IRCCS Fondazione Stella Maris, Centro che ha coordinato per l’Italia l’iniziativa. Quel che è emerso in sostanza è che la musicoterapia – e in particolare l’improvvisazione musicale – può costituire una delle chiavi per entrare nel mondo delle persone con autismo e per comunicare con loro.

Sclerosi multipla: uno spazio di condivisione dedicato ai caregiver

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Così come tante altre patologie che causano grave disabilità, la sclerosi multipla non riguarda solo la persona che ne è colpita, ma interessa l’intera rete familiare ed amicale, ovvero quelli che in generale possono essere definiti come caregiver.

Sindrome di Rett: sintomi e aspettative di vita

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La sindrome di Rett (RTT) è una malattia genetica congenita rara che colpisce il sistema nervoso centrale e, in prevalenza, le bambine.

Il Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali, noto anche con la sigla DSM, è uno dei sistemi nosografici per i disturbi mentali o psicopatologici.

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A seguito della pubblicazione da parte dell’APA (American Psychiatric Association) della quinta edizione del DSM (The Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders, la “Bibbia della psichiatria d’Oltreoceano”), numerose sono state le critiche mosse da chi ritiene che tale revisione possa accrescere il numero di soggetti potenzialmente ascrivibili in quadri psicopatologici.

La Depressione come una Donna in Nero

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Sulla depressione, sui suoi sintomi e sulle cause multifattoriali, sono state scritte pagine voluminose. Oramai possediamo strumenti adeguati per diagnosticarla e disponiamo di Manuali straripanti di criteri diagnostici per differenziarla. Sullo sfondo, la necessità di avviare una battaglia culturale che sposti il fulcro della questione dalla depressione come problema alla depressione come possibilità. Un invito alla riflessione affinché, piuttosto che distribuire farmaci per contenerla provando a risanare il meccanismo biochimico inceppato, la nostra società impari a prestare attenzione alle parole strozzate dal silenzio. Quel silenzio che quando diviene fin troppo logorroico, delega alla depressione il compito di farsi ascoltare. La depressione richiama l’attenzione su ciò che manca “La depressione nasce dalla perdita di qualcosa che può essere riconquistata“. Lo sostiene Eugenio Borgna, rinomato psichiatra italiano. La sua è una voce fuori dal coro, in una società dove d...

Lasciamoli Giocare: Se un bambino ti offre il suo disegno, probabilmente ti sta spalancando le porte della sua anima.

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Se un bambino ti offre il suo disegno, probabilmente ti sta spalancando le porte della sua anima. Se ti chiede di giocare con lui, vuole farti fare un giro sulla giostra della fantasia.

Incidenti domestici: anziani maggiori vittime di cadute!

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Sono circa 2 milioni 800mila le persone che ogni anno subiscono almeno un incidente domestico: al primo posto degli incidenti ci sono le cadute, di cui la maggior parte sono vittime gli anziani. Soprattutto se donne, se soli o se ospiti di case di cura o di ospedali.

Tra paure, emozioni e aspettative: la difficile realtà psichica di un familiare che inserisce un familiare anziano in RSA.

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Se per tutti “gli altri” (vicini, parenti, amici, ecc) il ricovero in una Residenza Sanitaria di un anziano parente (genitore, nonno, coniuge o altro che sia) può sembrare una soluzione ottimale, che allevia solamente la nota ed effettiva condizione di stress a cui un familiare è sottoposto se costretto ad accudire, dal punto di vista psicologico, non è così semplice come può sembrare.

Riabilitazione nella terza età

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Secondo la definizione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), per "Riabilitazione" si intende quell’"insieme di interventi che mirano allo sviluppo di una persona al suo più alto potenziale sotto il profilo fisico, psicologico, sociale, occupazionale ed educativo, in relazione al suo deficit fisiologico o anatomico e all’ambiente".

La Rizoartrosi e il suo trattamento

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La Rizoartrosi è una forma di osteoartrosi degenerativa, più comune nelle donne dopo i 40 anni, che colpisce la base del pollice ed in particolare l’articolazione trapeziometacarpale.

Cisti del polso e il suo trattamento

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La Cisti è una tumefazione di natura non tumorale ripiena di liquido sinoviale. Questo liquido è un lubrificante che si trova all’interno delle articolazioni e nelle guaine dei tendini.

Attività di Socializzazione, Ricreative e Spirituali

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Attività laboratoriali  Numerose attività laboratoriali (esempi sono i laboratori di oggettistica e pittorico-espressivi) saranno al servizio dei pazienti per offrire loro occasioni in cui esprimere se stessi,

Attività Riabilitative di tipo Comportamentale

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La terapia comportamentale Gli interventi comportamentali si prefiggono di rafforzare comportamenti positivi (ad esempio l’incremento delle abilità sociali e delle abilità di cura personale), contrastando o limitando le reazioni ed i comportamenti negativi e disadattativi (ad esempio l’aggressività, il vagabondaggio o l’incontinenza).

Attività Riabilitative di tipo Neuromotorio

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Programma di riabilitazione motoria individuale Tale programma è realizzato in modo articolato e calibrato alle esigenze del paziente, utilizzando diversi trattamenti al fine di perseguire il massimo recupero motorio e funzionale.

Attività Riabilitative di tipo cognitivo

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R.O.T. - Reality Orientation Therapy La R.O.T. è uno degli interventi alla persona più diffusamente destinati alla riabilitazione di pazienti affetti da demenza che presentano deficit mnesici, episodi confusionali e disorientamento temporo-spaziale.